Cliccare ovunque nella pagina per nascondere
FRANZ LISZT KONZERTSAALFRANZ LISZT KONZERTSAALFRANZ LISZT KONZERTSAALFRANZ LISZT KONZERTSAALFRANZ LISZT KONZERTSAALFRANZ LISZT KONZERTSAALFRANZ LISZT KONZERTSAAL
cliccare per fermare lo slide-show
FRANZ LISZT KONZERTSAAL
Nessun allgato presente.
Nessun allgato presente.
Nessun multimedia presente.
FRANZ LISZT KONZERTSAAL
  • gruppo di progettazione:
    arch. Andrea Boz, arch. Simone Mantovani, arch. Denis Zaghi, ing. Francesco Steffinlongo,
  • committente:
    Associazione Franz Liszt Burgenland
  • anno: 2004
  • luogo: Eisenstadt - Austria
  • tipologia: Edifici polifunzionali
Eisenstadt: Concorso internazionale per la realizzazione di una sala concerti da 600 posti
Nel 2004 l'Associazione Franz Liszt Burgenland bandisce un concorso internazionale per la realizzazione di un edificio polifunzionale che possa diventare punto di riferimento nella cittadina natale di Franz Liszt. e che possa adattarsi a diverse esigenze funzionali (sala da concerti, sala da ballo, spazio espositivo). Il progetto ha l’intento di organizzare uno spazio polifunzionale, in grado di adattarsi acusticamente e spazialmente, alle diverse attività culturali ed espositive che dovrà ospitare, nel rispetto delle preesistenze storiche e dei vincoli urbanistici fissati.
L’asse principale dell’intervento si sviluppa parallelamente alla facciata della casa natale di Franz Liszt, articolato da due ulteriori direttrici: una in direzione del campanile (punto di riferimento visivo su scala territoriale) ed una in direzione del centro cittadino. Il volume, che si ispira alla cassa armonica di un pianoforte, è costituito da geometrie elementari, pure, che riprendono lo spirito delle architetture presenti, reinterpretandole in chiave moderna. I materiali stessi, se pur differenti da quelli degli edifici tradizionali, ne riprendono il tipico colore bianco, in modo da uniformarsi ad essi con sobria eleganza. I vincoli di altezza imposti, unitamente alla volontà di ottenere una sala con ottimi rendimenti acustici sia per opere sinfoniche che parlate, ha indotto ad interrare in parte l’edificio. Questo ha consentito di ricavare una piazzetta nella zona sud-est (quota -225 cm) che oltre ad articolare lo spazio del giardino, espande all’esterno l’ambito del foyer, grazie alle vetrate scorrevoli del piano seminterrato. Le gradinate che consentono il superamento del dislivello divengono sedute per i visitatori del parco o per gli spettatori di rappresentazioni o installazioni artistiche nel “summer space”.
L’accesso principale avviene da sud ed immette in una sala di 150 mq che comprende le casse e la zona di ristoro. Da qui il visitatore potrà decidere se spostarsi nel foyer (di 350 mq posto a est) attrezzato con una parete espositiva (exibition wall) o accedere alla sala da concerto tramite gli ascensori o le scalinate poste ad ovest. A nord ovest, la sala dedicata ad ospiti illustri, si svincola in parte dal volume massiccio per offrire un ambiente ancor più esclusivo, che può essere servito direttamente da taxi, limousine ecc.
A nord si trovano gli uffici, i servizi, i camerini, l’archivio ed il magazzino.
La sala da concerto, che può ospitare 600 persone, offre il massimo della flessibilità senza compromessi, trasformandosi spazialmente a seconda delle esigenze.
Per tutti i tipi di concerto, proiezione o rappresentazione, la sala offre una platea interamente gradonata, capace di garantire visibilità ed un ascolto ottimali ad ogni astante. Il palco di 60 mq è ampliabile con un basamento di 14mq ed un coro di 28 mq, in grado di ospitare oltre a 50 musicisti.
Per feste da ballo o altre iniziative in cui sia richiesto uno spazio ampio con buone doti acustiche, i gradoni, azionati da martinetti idraulici, si alzano e si abbassano in modo da creare un unico piano a livello del palco. Le poltroncine richiudibili, alloggiate su binari, scorrono per “scomparire” sotto al palco e lasciare l’ambiente completamente sgombro.
Alla quota più alta, si collocano gli spazi di regia e i locali per gli impianti tecnici e le macchine di scena.

L’acustica della sala è controllata da pannelli isolati orientabili, in modo da regolare i tempi di riverbero (e vedi tu cos’altro) in funzione del tipo di manifestazione che vi si tiene.
L’accesso al lotto avverrà da ovest e da est, limitando la viabilità carrabile alla sola zona occidentale, in corrispondenza della sala VIP. L’attuale Meierhofweg sarà mantenuto ma interrotto all’incrocio con la nuova gradinata che porta alla piazzetta sud-est, conservando così la traccia dell’antico accesso.
I nuovi parcheggi per auto e pulmann che saranno realizzati sulla Gst. 1370, sufficienti a soddisfare la quantità di visitatori, saranno raggiungibili a piedi, percorrendo la via di collegamento ad ovest.
Stiamo eleborando la richiesta
loading...
spacer
spacer